Mercoledì 05 marzo 2014, alle ore 21,00, presso la Sala Consiliare Giacomo 
	  Graj in Piazza Libertà 11, a Romagnano Sesia
	  
	  presentazione del libro di Michele Anelli "Radio Libertà" 
	  con la partecipazione dell'autore
	   
	  
	  
	  Anno 1944, dalla radio clandestina partigiana di Sala Biellese ed i canti della Resistenza a 
	  Bruce Springsteen, un percorso narrato e cantato da Michele Anelli e la sua chitarra.
	  
	  La radio è, o forse dovrebbe essere, un modo per “stare in contatto”, per diffondere idee e 
	  sogni, per comunicare attraverso la forma trasparente dell’aria che scavalca ogni ostacolo. Uno 
	  strumento popolare, democratico, libero, incontrollabile. Nell’autunno 1944 dalle colline 
	  piemontesi, introdotta dalle prime dieci note del popolare canto Fischia il vento, cominciava le 
	  sue trasmissioni "Radio Libertà", un’emittente partigiana destinata a rappresentare un punto di 
	  riferimento e un modello di comunicazione nella lotta di liberazione.
	  
	  Più di mezzo secolo dopo, un pugno di radio indipendenti, “ma libere davvero” combattono ancora 
	  l’omologazione dell’informazione, il controllo soffocante della politica sui mass-media, 
	  l’invadenza del marketing nella programmazione e provano ancora a confrontarsi con coraggio e 
	  partecipazione a una forma di radio che sappia esprimere un concetto elementare, ormai usurpato 
	  da personaggi e congregazioni decadenti, quello della libertà.
	  
	  Michele Anelli intrecciando le vicende locali di "Radio Libertà" con quelle globali delle radio 
	  (ancora) libere e indipendenti che sopravvivono e combattono ogni giorno ne ha tracciato un 
	  sentito omaggio, ricostruendone l’identità sia attraverso un colto e meticoloso lavoro di ricerca 
	  storica, sia attraverso una narrazione semplice ma accurata che predilige sempre il lato popolare 
	  (e musicale) delle trasmissioni. Sulle frequenze di "Radio Libertà" (allora e oggi) trovano quindi 
	  posto Eugenio Finardi e Pierangelo Bertoli, i canti delle Resistenza e le canzoni ribelli dei 
	  Gang, Woody Guthrie e Bruce Springsteen, i Clash e Billy Bragg, Elvis Presley e i Rolling Stones.
	  
	  Michele Anelli, musicista e scrittore, è stato per vent’anni il leader e la voce dei Groovers, 
	  una delle più stimate rock’n’roll band italiane (premio Fuori dal controllo 2009). Dallo 
	  scioglimento del gruppo si è dedicato alla ricerca sulla e per la musica popolare, con 
	  particolare riguardo ai canti della Resistenza e di protesta. Ha pubblicato i dischi Festa 
	  d’aprile, Oggi mi alzo e canto e Nome di battaglia: ribelli nonché il libro (più disco) Siamo i 
	  ribelli (Distorsioni). Sta lavorando al suo esordio solista, con brani inediti in italiano, con i 
	  Chemako.
	  
	  
	  Per una migliore leggibiltà della locandina, a pieno formato, consultare questa pagina
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