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Comitato provinciale di Novara
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Istituito presso l'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Iitalia) l'osservatorio sulle
riforme costituzionali e sulla legge elettorale (*)
ADERISCONO, TRA GLI ALTRI, GUSTAVO
ZAGREBELSKY, MAGISTRATURA DEMOCRATICA, NADIA URBINATI, ARTICOLO 21, ALFIERO GRANDI, DOMENICO GALLO,
SANDRA BONSANTI E CORRADO STAJANO
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Su richiesta di diverse Associazioni ed a seguito di una immediata manifestazione di
disponibilità da parte della Presidenza dell’ANPI, si è costituito - il 10 dicembre - presso la sede
nazionale dell’ANPI, in Roma, un “Osservatorio” sulla materia delle riforme costituzionali
, della legge elettorale e della rappresentanza dei cittadini, con la
presenza di numerosi rappresentanti di Associazioni e di diversi soggetti, partecipanti a titolo
personale. E’ stata chiarita, anzitutto, la ragione della scelta di creare un ”Osservatorio” presso
l’ANPI, nel senso che i promotori ed i presenti hanno concordato sul valore anche simbolico di
ritrovarsi in una sede in cui i valori ed i princìpi costituzionali sono al primo posto, non solo per
la tradizione storica dell’Associazione, ma anche perché essi fanno parte delle stesse indicazioni
statutarie dell’ANPI, che naturalmente non pretende di avere l’esclusiva in materia, ma la considera
tra le più rilevanti delle proprie finalità ed è dunque la sede più idonea a costituire un punto di
incontro per tutti coloro che assumono come bussola i valori della Costituzione.
In secondo luogo, si è cercato di precisare i contenuti, le finalità, e le modalità di azione
dell’”Osservatorio”, concordando che gli aspetti “organizzativi” saranno meglio definiti in prosieguo,
anche in via sperimentale, partendo peraltro dal presupposto della necessità di disporre, per
quanti credono nei valori della Costituzione e della coerenza interna delle scelte in essa espressa,
di una sede di ricerca, di confronto, di riflessione e, occorrendo, di iniziative, che
attualmente manca, con la conseguenza che ciascuno assume le posizioni che ritiene giuste e opportune,
ma, senza un valido e continuo confronto e senza un coordinamento con altre posizioni, riflessioni ed
iniziative.
D'altronde, è stato rilevato da tutti, che la riforma del Senato, così come quella della legge
elettorale stanno procedendo in modo discontinuo, anche con improvvise accelerazioni, mentre gran parte
dei cittadini è distratta da altre vicende, assai rilevanti in un periodo di grave crisi economica,
politica e morale, e poco si conosce di quanto sta avvenendo nel contesto istituzionale. Da ciò la
necessità non solo di fornire informazioni precise, ma anche di approfondire le delicate e complesse
questioni in discussione, anche al fine di assumere posizioni precise e, per quanto possibile,
concordanti. Convinzione comune e diffusa, dei partecipanti alla riunione e degli aderenti, è che siano
in gioco problemi di portata rilevantissima, che riguardano in definitiva e prima di ogni altra cosa,
gli spazi di democrazia di cui devono godere i cittadini e le stesse modalità e possibilità di
esercizio della sovranità popolare.
All’”Osservatorio” hanno dato finora la propria adesione Associazioni come: Associazione per la
democrazia Costituzionale, i Comitati Dossetti, La rete per la Costituzione, Art. 21, Magistratura
democratica, Iniziativa 21 giugno (Lib Lab), l’Associazione Giuristi democratici, l’Associazione per
il rinnovamento della sinistra, il Manifesto in rete, “Agire politicamente” (coordinamento cristiano
democratico). C’è la disponibilità manifestata dalla CGIL, particolarmente in relazione alla legge
elettorale; aderiscono – fra l’altro – diversi componenti della presidenza di Libertà e Giustizia, a
partire dal Prof. Gustavo Zagrebelsky, Sandra Bonsanti, Costanza Firrao, Sandro Materia;
costituzionalisti come il Prof. Villone, il Prof. Azzariti e il Prof. Pace, studiosi e personalità come
Nadia Urbinati, Corrado Stajano, l’avv. Antonio Caputo, difensore civico del Piemonte, Raniero La
Valle, Francesco Baicchi, Alfiero Grandi, Domenico Gallo, Carlo De Chiara, Anna Falcone, Felice
Besostri, Vincenzo Vita, Valdo Spini (Presidente Fondazione Rosselli) e molti altri, non meno
significativi, che sarebbe difficile elencare, in questa sede, oltre al
Presidente nazionale dell’ANPI, Prof. Carlo Smuraglia.
Molti degli aderenti erano presenti anche alla riunione del 10 dicembre; altri, non potendo
materialmente intervenire, avevano comunque manifestato la loro adesione.
Il nuovo organismo,di cui verranno nel prosieguo meglio definiti gli aspetti organizzativi e le
modalità d’incontro ed iniziativa, nasce dunque sotto i migliori auspici, rifiutando – come tale -
qualunque collocazione e appartenenza politica e qualunque pregiudiziale a favore o contro ma
concordando sulla assoluta necessità di operare nell’interesse del Paese, per difendere e
valorizzare la Costituzione repubblicana e gli stessi fondamenti della democrazia.
Naturalmente si tratta di un organismo aperto all’adesione di quanti si riconoscono nei suoi obiettivi
e nei valori di fondo cui si ispira.
(*) Il testo di questa pagina è stato
divulgato a mezzo mail dall'Anpi Nazionale ai Comitati regionali e provinciali in data 17 dicembre
2014
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CHI SIAMO
LA COSTITUZIONE della REPUBBLICA ITALIANA
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