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Comitato provinciale di Novara
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Riportiamo integralmente la pagina comparsa sul sito dell'ANPI Nazionale in data 12 luglio
2013.
Le mistificazioni di Baudo su via Rasella. L'Anpi chiede alla Rai di rettificare
L'ANPI ritiene indispensabili un preciso chiarimento e una reale precisazione dei fatti nel
corso della stessa trasmissione o in qualsiasi altra forma pubblica, per ristabilire la verità.
In caso contrario, l'ANPI si riserverà di esperire ogni necessaria azione a tutela dell'immagine
e dell'onore dei partigiani, come espressamente richiesto e previsto dal suo Statuto. La
Segreteria nazionale dell'Anpi risponde così alla mistificatoria ricostruzione dell'attentato di
via Rasella e alla successiva feroce rappresaglia nazi-fascista alle Fosse Ardeatine compiuto da
Pippo Baudo nella sua trasmissione su Rai Tre.
"Abbiamo appreso, con sdegno, quanto è stato detto - a proposito di via Rasella e delle
Fosse Ardeatine - nel corso della trasmissione di lunedì 8 luglio su Rai 3, in prima serata, nel
programma "Il viaggio", condotto da Pippo Baudo; ed abbiamo apprezzato il pronto intervento
dell'ANPI di Roma, con esatte puntualizzazioni. I tentativi del conduttore Pippo Baudo,
pubblicati sulla stampa nazionale, di attenuare e chiarire sono stati, in un certo senso,
peggiori del male, perché alla fine si è avallata ancora la tesi della responsabilità dei
partigiani per quanto è avvenuto, a Roma, in quel tragico marzo del 1944, insistendo nella
deformazione dei fatti e nella formulazione di giudizi oltraggiosi e sommari."
"L'ANPI - sottolinea la segreteria nazionale - tiene a ricordare agli ignari e a coloro che
vogliono dimenticare o deformare la realtà: che l'azione condotta dai partigiani (fra cui
Bentivegna e Capponi) è stata riconosciuta come legittima azione di guerra da due sentenze della
Cassazione, pronunciate rispettivamente in sede penale e civile; che da tutti gli atti dei
processi risulta con chiarezza che non ci fu nessun avvertimento preventivo, né fu offerta
alcuna possibilità per i partigiani di assumersi la responsabilità di salvare vite umane, per
la semplice ragione che invece i comandi tedeschi decisero di comunicare la notizia dell'eccidio
alle Fosse Ardeatine solo dopo l'esecuzione; che i Gap che operarono dopo l'8 settembre, erano
gruppi d'azione patriottica e non possono essere confusi con i gruppi armati proletari,
costituiti dai terroristi molti anni dopo; che infine Bentivegna non è mai stato parlamentare,
mentre è assolutamente pacifico che a lui fu assegnata una medaglia d'argento ed alla Capponi
una medaglia d'oro proprio per le azioni compiute nella Resistenza, a Roma e altrove; che,
infine, alcune delle affermazioni effettuate nel corso della trasmissione anche dal direttore
del Mausoleo delle Fosse Ardeatine sono state definite false da una sentenza del 2007 della
Corte di Cassazione".
"L'ANPI nazionale ritiene indispensabile che vengano effettuati un preciso chiarimento e
una reale precisazione dei fatti nel corso della stessa trasmissione o in qualsiasi altra forma
pubblica, per ristabilire la verità. A questo fine formula una precisa richiesta indirizzata non
solo ai protagonisti della recente vicenda, ma anche al presidente e al direttore generale della
Rai; richiesta che sarà proposta anche in modo formale, riservandosi l'ANPI in caso contrario di
esperire ogni necessaria azione a tutela dell'immagine e dell'onore dei partigiani, come
espressamente richiesto e previsto dallo Statuto dell'Associazione. Non può, non deve essere
consentito, infatti, di infangare l'onore e l'immagine di partigiani combattenti, il cui
contributo alla lotta di Liberazione è stato ampiamente e definitivamente riconosciuto, al di là
di ogni mistificazione e di ogni strumentalizzazione".
LA RASSEGNA STAMPA CORRELATA ALL'ARGOMENTO:
Aggiornamento del 31/07/2013
In data 30/07/2013, nel corso del Telegiornale di Rai 3 delle ore 19,00 (edizione serale, la
più importante), il Direttore del TG 3 Bianca Berlinguer ha letto un circostanziato comunicato
di rettifica delle falsità sui fatti di via Rasella pronunciate durante la puntata dell'8 luglio
de "Il viaggio".
A questo link si può prendere visione della pagina dell'Anpi Nazionale con il
comunicato completo.
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CHI SIAMO
LA COSTITUZIONE della REPUBBLICA ITALIANA
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