Il 25 agosto a St Johann in Tirol (Austria), si è
svolta la 34^ Coppa del Mondo "over 80" sul tradizionale
percorso di 40 Km con la scalata di tre salite di media e breve durata, ma
con dislivelli impegnativi che in certi punti sfioravano il 10%. Come l'anno
scorso Carlo Grossini di Cameriano ha partecipato e si è migliorato,
passando dalla medaglia d'argento del 2001, alla maglia con i colori
dell'iride e quindi la medaglia d'oro perché vincitore per distacco
della Coppa del Mondo.
Grossini ha trovato concorrenti più giovani convinti
di poter disporre di maggiori possibilità rispetto ai più anziani, come
Odoardo Calcinai ed Erminio Leoni che sono stati ottimi corridori, o come
concorrenti che in passato avevano già vinto, come il francese Moise, o
come Aldo Amadei medaglia di bronzo nel 2001 riconfermata quest'anno,
ottimi corridori dal passato agonistico, come il veneto Marchetto che ha
ottenuto il 7° posto come l'anno scorso.
La corsa, partita alle 13.40, ha visto dopo pochi
chilometri il primo attacco di Grossini che sulla prima salita ha fatto la
selezione del gruppo. Sono rimasti in testa alla corsa con lui i più
forti: Calcinai, Moise, Leoni, Amadei, Marchetto.
Dopo un periodo di studio, i concorrenti di testa si
sono dati battaglia, e dopo un susseguirsi di scatti è partito
all'attacco Grossini: fino a quel punto la media era sui 30 all'ora, ma
la sua fuga gli ha permesso di superare l'ultima salita e i rimanenti 15
km portando la media finale ad oltre 32 Km/h con un vantaggio di
1'40" su Calcinai e Amadei. Leoni, arrivato 4°, ha dovuto lasciare
al Grossini ben 2 minuti e 8 secondi.
Grossini ha dato il suo impegno nella guerra
partigiana, combattendo per la liberazione del nostro Paese, con il nome
di battaglia "Leo", è stato ferito in una battaglia avvenuta
alla cascina Campaccio di Robbio Lomellina, contro i nazi-fascisti.
Tornato alla vita civile, ha portato avanti la sua battaglia per la
democrazia, la pace e il lavoro, è stato un punto di riferimento politico
nel suo comune, Casalino, dove è eletto sindaco dal 1951 al 1962, ha
portato avanti la sua professione d'artigiano, la sua famiglia e la
passione per la pittura e la scultura che gli ha procurato molti
significativi riconoscimenti.
Grossini è un uomo della Resistenza, che partecipa da
militante alle iniziative dell'ANPI; con questo spirito non mancherà di
partecipare alla "Coppa del Mondo Over 80" del 2003, con la
certezza che darà battaglia per vincerla nuovamente.